venerdì 15 novembre 2024

la libertà

C'è sempre una prima fase in cui tutti nella loro esperienza vogliono lasciare i social per disgusto e poi c'è una seconda fase in cui si dice che non serve a niente lasciarli e si finisce per sfottere chi lo fa trasformando sia azione che dileggio in un gesto tanto eclatante quanto vuoto di significato. Annullandosi. Ma se è vero che i social non sono liberi, ma sono sempre la più vera espressione del potere che ci controlla e indirizza, io direi che prova migliore che il potere ha vinto su di noi non c'è. Sarebbe bello sognare che tutti abbandonino i social per tornare a protestare in piazza, ma oramai il "cambiamento antropologico" è avvenuto e non siamo più capaci di immaginare né una protesta che non parta da un post (come me adesso), né una liberazione incondizionata dalla nostra bella gabbietta mediatica. La libertà si scrive qui e basta.


Nessun commento: