domenica 10 novembre 2024

se mi vuoi bene

Sarà l’autunno che rimescola le carte in tavola, ma ultimamente sta succedendo a molti di lasciarsi. Così è capitato di recente a una mia amica (e autrice) che, per compensare la perdita amorosa, ha cominciato a bere oltre misura. È una situazione per cui prima o poi siamo passati tutti, anche io, e la capisco bene. Ma ieri ha passato il colmo, infatti andando al cesso per liberarsi è inciampata, è crollata per terra e crollando si è spaccata la faccia contro lo spigolo del water. Mentre era al Pronto Soccorso per farsi visitare, col naso che sanguinava sui vestiti, ha cominciato a rimuginare sulla sua vita e su come si sente patetica, e ha avuto la necessità di chiamarmi per chiedermi se per caso avevo letto le poesie che mi aveva mandato mercoledì scorso, perché aveva bisogno di sentirsi dire qualcosa di buono per riacquistare autostima, tipo le poesie sono belle e ti pubblico l’anno prossimo. Si vede che non era serata, le ho risposto, perché proprio ieri sera, io che in genere esco poco e nulla, proprio ieri sera ero a cena con amici e non ho risposto al telefono. Non ho nemmeno letto le poesie. Così oggi la mia amica ha passato la giornata a lamentarsi con me, in lunghissimi vocali che ho ascoltato per autopunirmi, del fatto che non sono più l’amico di una volta. – Pochi anni fa mi avresti risposto a qualsiasi ora del giorno e della notte! – Pochi anni fa ti rispondevo perché volevo venire a letto con te! – Lillo, smettila, questa non è una giustificazione! Se mi vuoi bene, dimmi solamente cose belle!


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