Leggo con fastidio la battuta di un signore che commentando la scelta di Guccini di partecipare alla manifestazione pro-Europa di domani a Roma lo irride scrivendo: “Cos’ha fatto mai Guccini nella vita a parte scrivere belle canzoni? Mica andava a salvare i feriti in guerra come Gino Strada”. Che è un commento stupido che ha preso più di cento di like. Purtroppo convivo da tutta la vita con questo pregiudizio, io come tutti coloro che pur non andando a salvare feriti in guerra provano a creare qualcosa di bello che dia gioia agli altri, i quali la danno troppo spesso per scontata. Si può essere o non essere d’accordo con le scelte politiche di Guccini, ma non gli si può dire con quella sottintesa sufficienza che nella vita ha scritto solo canzoni, come se scrivere canzoni fosse una cosa da poco. Perché, se davvero lo pensate, mi dovete anche giurare che quando state male, quando state bene, quando siete innamorati, o malinconici, quando siete sotto la doccia o andate a zonzo in auto, voi non cantate le vostre canzoni del cuore, no, voi che siete diversi non cantate niente, voi vi guardate sul telefono le foto dei feriti raccolti negli ospedali da campo di Emergency perché solo quando guardate quei feriti che vengono curati da qualcuno che non siete neanche voi vi sentite compresi, appagati e in pace con voi stessi e il mondo.
Nessun commento:
Posta un commento