Stamattina ero in campagna e ho visto una coriacea signora con qualche anno più di me che, per nulla spaventata da un cane che le abbaiava contro da dietro un muretto, ha preso delle pietre dalla strada e gliele ha lanciate addosso. Il cane ferito è scappato. Io, avvicinandomi le ho detto che forse il cane abbaiava perché era spaventato, e lei mi ha risposto che se avesse potuto a quel cane lo avrebbe sparato. E allora ho pensato alla perfezione di quella metafora usata dal Papa, quando disse “l’abbaiare” della Nato, che però può applicarsi, e non da oggi, ai tanti abbaiare del mondo. Il punto è capire, se il cane abbaia, la soluzione è sparargli?
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