mercoledì 24 ottobre 2012

dio punisce gli innamorati respinti...

Dio punisce gli innamorati respinti
con una camomilla
alla cinque del mattino
la promessa di un destino indifferente
costante com’è l’insonnia
la tentazione della nostalgia.

I tuoi capelli gomitolati
in cui potevo sempre rifugiarmi
hanno messo radici profonde
trappole odiose come rimpianti
per me gatto-poeta senza casa
senza più forbici per estirparti.

Tu e i tuoi cavalli su ogni lettera
su ogni cartolina o francobollo
nei messaggi privati ormai di ieri
simboli di una riscossa
che s’impenna gioiosa
resta lì folgorata e quasi idiota.

3 commenti:

lievito ha detto...

eh.

Vale ha detto...

La camomilla disinfiamma il bruciore, ma le fusa di gatto restano a tutte le ore, credimi.

A quando la prossima silloge?

:)

lillo ha detto...

grosse sorprese al'orizzonte ;)