lunedì 20 gennaio 2020

assaporare

Mi telefona una donna per chiedermi informazioni su come pubblicare con noi. Ha una voce talmente luminosa, talmente leggera, che sembra una risata, una fonte, un gorgoglio. Ne resto affascinato. Parliamo per una ventina di minuti. Vuole propormi un libro. Ma le dico che anche a piacermi la proposta sono pieno, se ne parlerebbe per il prossimo anno. Lei mi risponde: "Antonio no, cerca di capirmi, sono nata nel 1937, per me un anno fa la differenza." Resto di stucco, però non cedo e del libro non se ne fa nulla. Ma prima di salutarci, le dico: "Guarda, non so nulla di te, ma dalla voce devi essere una donna bellissima." Lei ride con un pizzico di civetteria e mi risponde: "Antonio, alla mia età i complimenti galanti sono rari, ma proprio per questo quando arrivano li assapori il doppio".