Stavolta ha davvero esagerato
disse lei con stizza
scaraventando contro la parete
il libro in cui si riconobbe
seduta accanto alla stufa.
Lo chiamò per dirgli tremando
che amava e amava ancora
quella sua poesia che pure
l’arrabbiava. Lui rispose ridendo
siamo in due. Leggendo
una volta ancora chiese lumi
di quel verso perfetto
posto a chiusa di un abbraccio.
Lui confessò che gli era uscito naturale
e senza sforzo dalla mente.
Senz’alcuna sbavatura emozionale.
Non peggiori la sua situazione
disse lei con sdegno
trovando insopportabile una tale
noncuranza. Glielo recitò
una sera a cena il verso da lui scritto
e poi dimenticato. Perdona
disse lui se non ricordo
ma quando è scritto è andato.
Fu l’ultima cena insieme
lì al ristorante dei morti.
Dopo lo aiutò a cercarsi casa.
Nessun commento:
Posta un commento