martedì 11 agosto 2020

chi saremmo stati...

Chi saremmo stati noi senza le tue gambe
gambe sane e lunghe di gazzella
tese nella corsa dal trasporto del cuore.
Ci ho caricato sopra ogni mio verso
e su quelle ci arrampicavamo per il corso
come sherpa spinti all’apice del mondo.

 

2 commenti:

amanda ha detto...

Bella!

Ora verrà fuori un casino con la donna bassina che non si riconosce nei versi 😁

lillo ha detto...

ahahahahah
:D