Oggi due belle recensioni a caldo sulle mie poesie mi hanno riportato a me stesso e alle mie fondamentali debolezze per cui, fra le altre cose, mi sono convinto che sotto sotto sono bravo (anche se autoindulgo in confessioni) e appena muoio qualcuno avrà la pazienza di scegliere per me e farmi l'antologia mortuaria. In questo credo c'è anche una buona dose di vanità postuma da cui non riesco a separarmi (manco nel tavuto) e di cui un poco mi vergogno.
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