Nella
mia visione da romantico, ho sempre immaginato che Brilliant Corners (1957) di Thelonious Monk fosse un album scritto per la baronessa
Pannonica “Nica” de Koenigswarter, proprio come Alone in San Francisco
(1959) fosse indirizzato a sua moglie Nellie. Così la delicata Pannonica è dedicata a lei, sua musa e farfalla, Ba-Lue Bolivar
Ba-Lues-Are rievoca il nome dell’albergo dove lei viveva e dove lui era
spesso ospite, mentre Brilliant Corners, il brano omonimo che
dà il titolo al disco, è stato scritto proprio in quell’albergo, al
pianoforte nella stanza di Nica. Anche alla luce di questa suggestione,
non riesco a fare a meno di leggere nell’identica chiave il disco Les
Liaisons Dangerouses 1960, colonna sonora realizzata da Monk (ma mai
utilizzata) per il film Le relazioni pericolose di Roger Vadim. Il
film, tratto dall’omonimo romanzo del 1782 di Pierre Choderlos de
Laclos, attualizzato alla Parigi degli anni ‘50, parla di un triangolo
amoroso fra libertini che si allarga, a forza di tradimenti, fino a
toccare il pentagono e l’esagono, prima del suo tragico finale. Ecco
allora che, per realizzare la colonna sonora di un film che parla di
relazione extraconiugali ma soprattutto della possibilità di amare, allo
stesso tempo, più persone dello stesso amore, Monk (che in quel periodo
ama indossare un appariscente copricapo orientale) pensa bene di
reincidere quattro versioni diverse di Pannonica (due al piano solo e
due col suo gruppo) più una di Ba-Lue Bolivar Ba-Lues-Are, due
versioni della bellissima Crepuscule with Nellie (scritta per sua
moglie Nellie e tratta da Monk’s Music del 1957), e già che ci siamo
vi aggiunge un pezzo scritto appositamente per quest’opera e chiamato,
ironicamente, Six in One.
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