lunedì 28 ottobre 2024

sulla parete della grotta

Ultima serata del festival Disimpegno, con ospite Marco Nero presentato da Roberto Lacarbonara. Durante l'incontro, in cui si parlava dell'inutilità dell'arte, Neri col trasporto sanguigno che gli è proprio, ha usato come esempio quello della grotta di Lascaux. In quella grotta, ha detto, la gente si nutriva, dormiva, si azzuffava, si accoppiava, forse pregava qualche dio, allevava i figli, moriva. Fra gli altri c'era un tipo che guardava il soffitto con l'idea di dipingervi sopra degli animali che aveva visto di fuori. Magari quel tipo era visto dagli altri come perfettamente inutile alla tribù, magari uno scemo, eppure tutto ciò che ci resta oggi di quella gente vissuta lì secoli fa e del loro passaggio sulla terra sono i disegni di quel piccolo umano sulla parete della grotta.

Nessun commento: