venerdì 18 ottobre 2024

topa

A pranzo con amica commentiamo il processo a Salvini. A un certo punto amica, che è lesbica, mi confessa che l’avvocato Giulia Bongiorno le fa sangue. – Ma veramente? Con tutto quello che offre la natura... – Mi piace, che ci posso fare? Ho un debole per le persone autoritarie… – Sì, questo lo so, ma qui si va oltre l’autorità… – Non solo le piace la Bongiorno, ma a questo punto si sbottona e mi confessa che pure Giorgia le piace, come donna. – Io non le voglio credere. Ma quella Giorgia lì, dici, o Giorgia la cantante? – Ma va, Giorgia la cantante è simpatica, ma non è autoritaria, non è una che ti sculaccia… – Ma che fantasie c’hai? – Oh, mi piace così. Mica vengo a discutere le tue fantasie, io! Secondo me Giorgia è una gran topa! – Ma sei seria? Giorgia, quella della famiglia tradizionale? – Ma niente da fare, non la smuovo dalle sue convinzioni. Anzi, ne è così convinta che ha chiamato Giorgia pure il suo criceto… – Povero criceto, penso. E povera anche Giorgia. Come si vede la vita è una cosa beffarda, puoi essere il capo di un governo, eppure da “sono una donna” a “sono un criceto” è veramente un attimo.

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