lunedì 19 ottobre 2020

giudici e i giovani

Stamattina mi ha chiamato una simpatica poetessa che, fra le altre cose, leggendo come siamo subissati di proposte, mi ha raccontato un delizioso aneddoto su Giovanni Giudici di cui fu amica. Giudici, che era severissimo con gli altri così come lo era con se stesso, a chi gli proponeva manoscritti in lettura, spezzava sempre le gambe. Solo così si separa il grano dalla crusca, chi ci prova per priscio da chi, nonostante tutto, vuole scrivere e basta, rimboccarsi le maniche e lavorare ancora e ancora sui versi. "I giovani, diceva Giudici, vanno scoraggiati".

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