Giovanissimo mi scrive per propormi una raccolta in cui parla con "crudezza" e "rabbiosa sincerità" di un amore che lo ha deluso e per cui forse non amerà mai più. Questo libro gli serve per fare i conti col suo passato. Apro la raccolta con una certa paterna benevolenza (chi non ha vissuto una delusione d'amore a quell'età?) e leggo il titolo di una poesia a caso: Bocchinara. Viva l'amore, anche quando fa più male.
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