Autore mi si propone dicendo di aver coniato un nuovo genere, la Proesia, chiamata così perché fonde prosa e poesia. Nel senso di prosimetro o di prosa poetica? Boh, anche perché la raccolta proposta è piena di poesie, ma nessuna in prosa. Non ero nemmeno intenzionato a scrivere questo post perché ho come regola di non svelare particolari che possano ricondurre agli autori che mi contattano. Se non fosse che parlandone col Corsi mi ha rivelato che di proeti è pieno il mondo. Infatti, cercando in rete mi sono accorto che di sedicenti creatori della proesia ce ne sono tantissimi. Ero il solo a non saperlo. Il Corsi addirittura mi rivela che per alcuni di loro il pro- è usato come premessa non alla prosa ma, prosaicamente, alla scorreggia.
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