Oggi pensavo che ci sono centinaia di libri là fuori che sono stati pubblicati e non sono mai stati letti da nessun altro che dal loro editor, o dall’editore se si parla di realtà piccole come la mia. Libri scritti per un lettore soltanto, il lettore-editore, che poi è quello che molti autori ringraziano per primo nell’ultima pagina. Quella che anticipa i necrologi.
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