giovedì 16 febbraio 2023

voce

Mi sono appena ricordato, come in un flash, che stanotte ho sognato la voce di mio padre com'era qualche anno fa, squillante allegra e rumorosa, ed era così bello riascoltarla nel sogno che mi ci sono chiuso sopra come un'ostrica intorno alla perla. Adesso l'ho di nuovo perduta, mi sfugge di mano esattamente come ieri, ma sono strafelice persino nella perdita, perché ho avuto la certezza, che mi viene dal sogno, che anche se consciamente non sono più in grado di sentirla, nemmeno concentrandomi, da qualche parte dentro di me è rimasta inpigliata una traccia, un suono e quando dormo, sciogliendo qualche nodo, potrà ancora riemergere. Non l'ho dimenticata.

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