sabato 1 aprile 2023

pasqua

Sabato sera in casa, come da norma. La natura è crudele, osservo. Ho trovato i cadeverini di un piccolissimo ratto morto nel viale e di alcuni uccelletti dal becco lungo in giardino, caduti dal ramo ma irriconoscibili perché mangiati dai vermi. Uno viveva di sotto, nelle fogne, e gli altri più in alto, sui rami, ma si sono ritrovati alla pari in terra, perché la vera fine si aggira al nostro piano e noi ci districhiamo in quella. Ma quanto avranno sofferto per raggiungerci sul nostro livello? Ascolto Bob Dylan che prova a sollevarsi verso il paradiso e mi chiedo cosa scriveranno i giornali, finalmente, quando anche lui morirà. Ho il gatto accanto a me che dorme sopra la mia mano e coltivo la mia morte che mi cresce in pancia come un figlio, ma va bene. Si approssima la Pasqua e chi vuol essere salvato, se vuol essere salvato, lo sarà.

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