Libraio che ha i miei libri in conto vendita da circa due anni e che in due anni non è mai stato capace di farmi un rendiconto sulle vendite. Ogni volta, fra giornate orrendamente piene, lutti e sfighe varie, si inventa una scusa per rimandare la noiosa incombenza. Io intanto ho perso la speranza di venir pagato, ma ogni tanto lo chiamo per vedere cosa si inventerà di nuovo. Oggi ad esempio ho scoperto che in vita sua ha avuto ben tre nonne, tutte scomparse tragicamente. Quando gliel'ho fatto notare mi ha risposto che una era adottiva. Io continuo a chiedermi se siamo in una libreria oppure a scuola. Del resto gli unici libri che si vendono sul serio sono quelli per bambini, i librai si adeguano al mercato.
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