martedì 5 marzo 2024

distributori (ancora)

Autore che dopo il post dell’altro giorno sui distributori continua a farmi domande per capire qualcosa che non afferra. – Ma se prendono loro (cioè i distributori) il 60% del prezzo del libro, non è come se guadagnano loro più di te che hai messo la materia prima? E se finiscono le copie dei libri, chi le ristampa, le ristampi tu? E se devi ristampare anche le copie con quello che ti rimane, dov’è esattamente che ci guadagni qualcosa? Non capisco, non mi piace. – Lo ripete tre-quattro volte di seguito, e in effetti non lo capisco nemmeno io, ma a forza di sentirglielo dire, non capisco non mi piace, non capisco non mi piace, non capisco non mi piace, mi viene da ridere e smetto di preoccuparmi. – Tanto a breve, ma questo non glielo dico, si farà tutto col print on demand e non solo tutta questa storia sarà passato, ma io stesso come editore sarò sorpassato e gli autori si autoprodurranno i libri online. Già succede, del resto. Smetteranno, insomma, di lottare per non pagare gli editori per finire tutti quanti a pagare le piattaforme digitali dei distributori. E quelli vintage torneranno in tipografia.

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