Ci pensavo ieri, dopo un post in cui parlavo del regista Antonio Pietrangeli. Quasi nessuno fra quelli hanno letto il post conosceva il regista. Ho pensato che nel cinema funziona esattamente all’opposto che in letteratura, dove si conoscono e leggono più facilmente autori e opere di sessant’anni fa che non i contemporanei. Nel cinema spesso si conosce l’ultimo uscito, ma non è detto che si sia mai visto un classico.
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