La Russia di Putin è fascista. Lo dice Oleg Orlov, due anni di carcere per averlo detto. L’Ucraina anche. Lo hanno detto Putin e anche molti italiani, così come lo dicono degli USA, dove sta per tornare presidente Trump, il quale lo dice dell’America di Biden che lo dice dell’America Trump, mostrando così che gli USA non sono un mostro solo e monolitico, ma due mostri molto fragili, e sempre più schizofrenici. Se l’America è fascista, si dice, lo è pure la Nato. Noi volenti o no siamo Nato, ma dovremmo uscirne si dice. Per andare dove? Anche tutti gli ex paesi sovietici sono un po’ fascisti, per educazione e cultura, vedi l’Ungheria che usa ancora le catene. Loro vogliono essere Nato. Ma allargando il tiro i fascisti li trovi un po’ dovunque. In Brasile, dove fanno le proteste in piazza per riavere Bolsonaro al potere, in Ecuador dove a fare la rivoluzione sono i narcotrafficanti, nell’Israele della strage a Gaza (che certi giorni mi pare sia l’unica cosa che ci passano in TV, insieme all’Ucraina, per non farci vedere tutto il resto), e i fascisti sono in Iran dove la rivoluzione è rientrata e oggi si fanno esecuzioni sommarie per strada, fino a tre impiccati al giorno, mischiando oppositori politici a comuni delinquenti, in Arabia Saudita dove invitano Renzi a parlare di Rinascimento, nella Turchia di Erdogan che mette i giornalisti in galera e poi fa da paciere per gli alleati in guerra, nell’Afghanistan dei Talebani che negano alle donne il diritto di restare umane, in Cina che mischiando comunismo e capitalismo è diventata un mostro a due teste pari agli USA ma molto molto più sano, nella Corea del Nord che pare avere un fascismo giocattolo ma pur sempre armato, e ultimi ma solo perché sono più poveri in più della metà degli stati africani, dalla Libia al Sudan, passando per il Congo che da oggi venderà gas all’Italia, a maggior vantaggio di chi? E l’Italia in tutto questo, mi chiedo, è fascista o no? C’è chi dice che il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge, e anche se abbiamo la Meloni al governo, i saluti fascisti ai raduni dei nostalgici, i pestaggi a morte nelle prigioni, Vannacci che rivendica un best seller, i poliziotti che caricano i ragazzini per strada, oltre a una storia che lasciando anche perdere i Novax può tornare gloriosamente indietro fino alla scuola Diaz, e prima ancora in Val di Susa dove nel silenzio generale dello Stato trattavano i comuni cittadini come terroristi, nonostante tutto questo il fascismo in Italia si dice è “sopravvalutato”, l’Italia nonostante qualche intemperanza col bastone è un paese sano. Sarà pure, io non sono Pasolini, io non so nulla, ma ti chiedo E tu, che ti dici antifascista e poi stai a questo mondo convinto che non serve guardare la trave nel tuo occhio quando puoi fissare la pagliuzza nell’occhio del tuo vicino fascista, e intanto paghi le tasse allo stato fascista in questa Europa serva e fascista, in un sistema economico fascista mentre fai la spesa nella catena sotto casa, e vai al lavoro, voti, viaggi, e se ti riesce fai dei figli, un mutuo, fai dei progetti per il futuro in questo mondo così tanto fascista da farti schifo, tu di preciso che non lo sei, non ti ci senti, non ci stai, tu per sentirti così innocente e puro, così fuori dal sistema-trappola, mi sai dire di preciso dove vivi?
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