C’è un sogno che continuo a fare in queste notti, dove cammino sul bordo di un lungo tratto di strada, non ha marciapiede, ma lo devo assolutamente percorrere per recuperare un quadro che mi hanno rubato da casa. Le auto mi sfrecciano accanto a una velocità paurosa e io vorrei sbrigarmi, mettermi al riparo, ma ho un problema alla gamba, è come intorpidita, per cui zoppico vistosamente, sono lento e impacciato. Dall’altra parte della strada mi accorgo di un vecchio che viene aggredito e derubato da alcuni bambini, urlano divertiti mentre lo strattonano per le orecchie e gli danno calci sulle costole. Lo sento urlare di dolore, vorrei aiutarlo, ma con le auto in corsa e quella mia gamba fessa non sono in grado di attraversare. Così mi rassegno e sto lì a guardarlo a lungo mentre viene picchiato con brutalità, ridicolizzato e spogliato di tutto. Li vedo anche fissarmi di rimando e ho paura per me, ma mi sento tranquillizzato dal fatto che con tutto quel traffico a separarmi da loro non verranno mai a prendermi. Così mi volto e faccio finta di non sentire le grida disperate del vecchio che piano piano si spengono mentre cerco di arrivare al quadro prima che sparisca del tutto.
Nessun commento:
Posta un commento