venerdì 3 luglio 2020

mi sorprende

E soprattutto mi sorprende che ci sia ancora gente che dallo Strega, che è notoriamente un premio senza alcuna profondità se non nell'atto stesso di operare il miracolo di creare marketing intorno a un libro spesso di media qualità, quindi passando dal piano del pensiero critico a uno puramente ecclesiastico, si riescano ancora ad attingere degli argomenti di discussione culturale che vadano oltre il dogma che lo Strega è, persino quando sai che non è vero o dubiti, lo Strega è, come la Chiesa o Matrix. Veramente ha ragione Augias, allora, che chiunque se ha un minimo di testa può discutere di tutto, anche del sesso degli angeli se gli gira.

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