venerdì 19 luglio 2024

anche i nodi vengono al pettine

Che ci sia stata una incomprensione di fondo fra elettori di AVS ed elettori/follower di persone così fuori dagli schemi politici come Lucano o Salis, mi pare sia venuto fuori nelle ultime ore, con Lucano che ha detto apertamente di aver votato e di votare, anche contro l'indirizzo del suo stesso partito di riferimento, contro un certo tipo di Europa che non gli piace, ma in cui il partito pare invece, in parte, riconoscersi. Gli elettori di Lucano si stupiscono delle scelte del partito, che però è sempre stato coerente con una determinata linea, bastava leggersi i programmi; quindi chi ha votato per AVS guardando solo a Salis/Lucano ora si trova spaesato di fronte a un partito a cui chiede: ma voi siete con Lucano/Salis, sì o no? Mentre gli elettori di AVS guardano i loro nuovi acquisti e si chiedono dove andranno a parare, pur nel rispetto delle diverse posizioni, come battitori liberi. A me personalmente, pur nell'ammirazione che provo per Lucano, viene in mente una cosa che disse Travaglio della Meloni, ovvero: "una volta riconosciuto che sei afascista e che tu non credi nei valori costituzionali, trovo incostituzionale che tu faccia la presidente del consiglio perché non credi nei valori di questo stato". Io allora, facendo mio questo pensiero, mi chiedo: ha senso per una persona che non crede nell'Europa stare all'Europarlamento, provando ad agire su di esso attraverso dei metodi di gestione del potere in cui non crede? Certo, può dare fastidio, sputtanare alcuni meccanismi, ma (salvo ovviamente metterci una bomba) quanto può influire la presenza di due/tre illustri dissidenti su 700 deputati, senza nemmeno un partito dietro che sposa con convizione la loro posizione, ma che anzi ne ha, in certi frangenti, una chiaramente opposta?

3 commenti:

Alligatore ha detto...

Le domande che poni sono domande che potrebbero benissimo porsi anche per il Parlamento italiano, e sono il dramma di una società diretta dall'alto (come è sempre stata, ma oggi all'ennesima potenza, anche perché siamo in tanti su questa terra e uniti/vicini grazie alle disgraziate nuove teconologie). Io poi, parlando di elezioni, mi chiedo, se quel 50% che non ha votato, avesse votato, penso che qualche partito coraggioso e qualche deputato in più avremmo avuto. Ma è inutile pensarci, la Storia non si fa con i se e i ma...

lillo ha detto...

è un bel dubbio... però guarda, anche lucano ha ammesso di non essere andato a votare molto spesso negli ultimi anni, quindi direi che è un male comune... andrebbe ricostruito tutto un paesaggio politico prima, e mi sa che per una cosa così servono anni... speriamo ci sia abbastanza tempo...

Anonimo ha detto...

Si può dire che AVS ha arruolato Lucano e Salis solo per avere dei voti in più come lo stesso Salvini ha fatto con il generale Vannacci? ma pensate veramente che Salis abbia un suo programma oltre quello di randellare un militante avversario per altro in paese straniero? La gente l'ha semplicemente votata per tirarla fuori dal carcere, ma delle carcerati che si suicidano nelle carceri italiane non interessa affatto; Inoltre se il 50% degli italiani non ha votato è perchè è semplicemente stufa di andare a votare ogni anno; purtroppo tutti i partiti politici, nessuno escluso, hanno come programma... la prossima tornata elettorale, fra 3 mesi in Liguria, il prossimo anno nel Veneto, Puglia, Lombardia, ecc
MIke Lenzi.