lunedì 29 giugno 2020

il venero

Per oppormi con tutto me stesso a questo schifo di censura contro la pornografia mi sono fatto delle foto nudo e ho provato a postarle in rete. Subito i social hanno censurato anche me, dicendomi che non solo non scatenavo gli istinti, ma anzi sono la cosa più vicina alla Venere di Willendorf che abbiano mai visto, ovvero pornografico solo a parole, ma soprattutto tondo e vecchio: e di questi tempi qualsiasi cosa respiri che sembri avere più di 40 anni passa inevitabilmente dall’essere “pornografico” all’essere al massimo “sensuale”, seti va bene e sempre secondo comprovati standard televisivi. Io che non sono più né giovane né bello e nemmeno pornografico ero quindi pronto per essere musealizzato: hanno provato a mettermi in una teca accanto alla suddetta Venere di Willendorf, salvo poi censurarmi anche lì perché, villoso come sono (nel porno sarei etichettato come vintage), spaventavo i bambini.

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