giovedì 25 giugno 2020

paese che vai...

Il 5 aprile 2020, meno di 3 mesi fa, ho visto persone che invocavano il sangue di Michela Murgia, definita indifferentemente da uomini e donne come una capra ignorante e presuntosa, una che se la crede troppo, capace solo di proferire "minchiate" per quanto aveva detto con troppa leggerezza su Battiato; oggi, alcune di quelle persone, ma soprattutto donne, le ho viste commentare la notizia in cui la stessa Murgia asfaltava a ragione Morelli che con troppa leggerezza ha parlato dei "codici femminili" con un compiaciuto e compagno: Brava Murgia! Brava Michela! Ci mancava solo un Brava sorella! e anche qui coi codici femminili ci saremmo sprecati.

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