mercoledì 22 novembre 2023

ritardo

Parlo per me, ma la cosa davvero irritante della storia di Lollobrigida che ferma il treno in ritardo e scende, a parte l'invidia che provo per lui perché lui può, io no, ma se potessi lo farei anch’io, che spesso viaggio in treno e so cos’è un ritardo, ma a me non è concesso, a parte questo, a parte la mia invidia da povero mortale, la cosa veramente irritante per me è che l’unica discussione politica a cui ha portato quelli che dovrebbero parlarne è stato chiedere le sue dimissioni, che non ci saranno, figurati se ci saranno, e invece poteva essere una buona occasione per parlare di come migliorare il servizio pubblico, giacché come hanno costatato con mano, stavolta, non solo il servizio pubblico funziona male e i treni sono in ritardo nonostante quelli al governo, ma il treno è in ritardo addirittura con loro sopra, che in fondo sono poveri mortali proprio come noi quando gli togli la divisa del potere e li metti su un treno, l'unica differenza fra noi e loro e che loro se hanno voglia di scendere possono farlo a comando e noi no, non solo, loro hanno addirittura l'auto blu ad aspettarli, che è pagata da noi, mentre noi certe volte non ci aspetta nessuno, nemmeno se arriviamo in stazione.

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