sabato 4 marzo 2023

amuleto

Da un po’ di tempo a mio padre ha preso questa strana fissazione di chiedermi di fotografare casa, tutta la casa, presa intera dall’esterno, alberi compresi. Porta in avanti le dita e mentre mi sorride scuote l’indice per mimare lo scatto. Poi vuole che la stampi per portarsela dietro e mostrarla fiero in giro. Specie coi dottori, quando andiamo all’ospedale dove nessuno lo conosce ed è un anonimo come qualsiasi altro che deve confrontarsi col dolore e la fragilità del corpo, per lui quello scatto è come uno scudo, un tesoro, un amuleto, una testimonianza che anche se un giorno morirà ha costruito questa casa solida che ha tirato su con le sue sole mani, il suo lavoro, ed è qualcosa che ha la forma del suo pensiero e delle sue braccia, che lo supererà nel tempo, qualcosa che resiste al tempo da lasciare ai figli, che è molto più di quanto mio nonno ha lasciato a lui.

Nessun commento: