domenica 26 marzo 2023

verso + voce

Ho letto adesso che oggi pomeriggio è morto Ivano Marescotti che per me era soprattutto la voce teatrale di Lello Baldini. Lo so che può sembrare poco da dire per un attore che ha fatto così tanto, ma un testo è sempre verso + voce che danno vita a un mondo. Il mondo di Baldini era sempre qualcosa di vagamente spostato, di folle, come se un certo tipo di follia romagnola con il suo spirito ferino, le atmosfere sulfuree, fosse stata trapiantata nella follia urbana di Milano ereditata dal Porta, con questi ritmi lunghi, ronzanti, ondivaghi, pieni di domande non risolte. Non era facile abitare in questo mondo, ma Marescotti lo aveva fatto suo, se lo coccolava come una chioccia anche se si scherniva dicendo di non parlare proprio lo stesso dialetto, lui era di Bagnacavallo, non di Santarcangelo. Ma tutto tornava se inquadrato in questo lieve slittamento. Così Baldini era il verso e Marescotti la voce. Il tema la follia del mondo. Con Marescotti è finito il mondo, e ora ci resta soltanto una follia senza la bussola.

Nessun commento: