Uno che mi scrive in chat, a ottobre scorso, per chiedermi se può mandarmi le sue cose in lettura. Gli dico che per me non è un buon momento, quindi forse meglio di no. Mi risponde non importa, te le mando uguale, e me le manda. Mi scrive dopo circa un mese per sapere se ho letto. Gli rispondo che no, non ho letto per i motivi che gli avevo spiegato e lui mi dice fa nulla, ti aspetto. Mi riscrive a Natale per farmi gli auguri e per chiedermi se ho finalmente trovato il tempo da dedicare alle sue cose. Gli rispondo di no, e che non lo troverò tanto presto. Lui mi dice Ah menomale, perché ho fatto delle modifiche al testo, te lo rimando, prendi in considerazione quest’ultima versione e non la prima. Stamattina mi scrive per dirmi Antonio ho trovato un editore, ho voluto avvisarti subito nel caso avessi cominciato a leggere. – Sono contento per te, gli rispondo, in bocca al lupo per tutto. – E lui Grazie, poi ti mando una copia del libro, magari ci scrivi qualcosa.
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