mercoledì 3 gennaio 2024

esempi

Faccio alcuni esempi degli ultimi giorni. Mio cugino, che lavora a Roma, ha un incidente con la moto, va al Pronto Soccorso e gli fanno fare quasi otto ore di sala d’aspetto: non era ovviamente un codice rosso, ma otto ore è una giornata di lavoro, non c’è nulla di “pronto” in questo. Un’amica di mia madre ha la figlia che si sente male, la mette in macchina, la porta su consiglio medico nell’ospedale di Monopoli (sull’Adriatico), dove però scopre che non c’è posto, e da lì comincia un girotondo fra vari ospedali dei dintorni, per trovare il primo ospedale “libero” a Taranto (sullo Ionio). Indico i mari perché ci trovo qualcosa di simbolico in questo attraversare la regione da costa a costa alla ricerca di un ospedale. Una mia amica, con cui parlavo l’altra sera, mi raccontava l’identica trafila burocratica e snervante che ho vissuto anch’io, come tanti altri, per ottenere quei servizi a cui suo padre con l’Alzheimer avrebbe semplicemente diritto. E un’altra amica, ieri, mi raccontava di suo padre, morto sotto i ferri per degli errori medici. Tutto questo nel Centro-Sud, dove uno può dire è un problema nostro di terroni. Ma sempre ieri leggevo un post dell’AISLA dove si diceva che la giunta della Regione Lombardia – dove invece sono all’avanguardia – sotto le feste di Natale ha votato all’unanimità per il taglio dei fondi per i Caregiver, che sono quelle persone che stanno h.24 coi malati affetti da grave o gravissima patologia, fino anche ad annullare se stesse. Come al solito, per arrivare all’eccellenza, si taglia sul pubblico per favorire il privato e chi se lo può permettere. Non ho mai creduto a quella stronzata che ne usciremo migliori, ma pensavo che data la batosta avuta col Covid, avremmo riorganizzato tutto il settore della Salute pubblica che è ai piedi di Cristo. Pensando a un domani! Invece nulla, mi pare che vada sempre peggio e peggio, con una popolazione che invecchia e non fa più figli e al domani non ci pensa proprio. Io, che di figli non ne ho e al dunque sarò solo come un cane, mi guardo intorno e penso che mi stanno scavando la fossa.

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