domenica 14 gennaio 2024

kameradschaft

Kameradschaft, traducibile in italiano come “Cameratismo” e per questo esportato all’estero con un meno compromesso “La tragedia della miniera” è il terzo film sonoro di G. W. Pabst, girato nel 1931, ma fa il paio col primo, Westfront 1918, dell’anno prima. Il film prende spunto da un fatto di cronaca del 1906, quando ci fu il crollo in una miniera al confine fra Francia e Germania, e una squadra di operai tedeschi passò il confine intervenendo volontariamente in soccorso dei francesi intrappolati. Pabst sposta l’episodio poco dopo la fine del primo conflitto, quando i rancori e le diffidenze fra i due popoli non sono ancora sopiti. La miniera crolla, i tedeschi intervengono, ma a un certo punto uno dei francesi intrappolati, in preda al delirio, confonde l’operaio tedesco in maschera sceso a salvarlo con uno dei tanti soldati nemici contro cui ha combattuto pochi anni prima e all’improvviso alcune scene di battaglia del film precedente vengono innestate in questo con un ritmo accelerato. L’effetto è devastante e splendido insieme perché mostra come non ci sia nessuna differenza fra soldati e operai, “siamo soltanto carne da macello” dice uno di loro a un certo punto. Come il precedente anche questo rifiuta qualsiasi colonna sonora preferendo esclusivamente i rumori d’ambiente delle macchine che scavano nelle gallerie e il taglio oggettivo delle riprese che confonde fiction e documentario.

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