Non ho mai capito perché spesso i più diffidenti verso l'intelligenza (degli altri) sono proprio gli intelligenti. Ogni tanto ci si racconta che sono i cretini o i brutali a fare ostruzionismo, ma non è vero, sono gli intelligenti i peggiori avversari di un altro intelligente con vere e proprie punte di antipatia che possono sfiorare l'odio, e se invece ne riconoscono il valore e se lo prendono a cuore è sempre per affinità del discorso o simpatia innata, raramente perché vanno oltre se stessi.
Nessun commento:
Posta un commento