Time to love (1965) di Metin Erksan, film turco di sapore fortemente
antonioniano, nelle atmosfere umide e sospese, nell'uso dei silenzi e
del rumore in chiave espressiva, nell'uso di un bianco e nero che grida i
colori, nel taglio di alcune scene e dialoghi, nella storia di un amore
irrisolvibile espresso attraverso un simbolismo che è già pura poesia.
Un uomo si innamora della fotografia di una donna, la quale a sua volta
si innamora di lui che la respinge in carne ed ossa, creando
una sorta di contesa sentimentale fra lei e la propria immagine. Il
tempo dell'amore è tutto lì, in questo prendersi e lasciarsi,
rincorrersi, trovarsi e poi perdersi di nuovo fino a domani.
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