mercoledì 6 dicembre 2023

il primo passo

Ieri, dopo una lunga pausa in cui mi sono molto trascurato, ho fatto i primi esami medici dopo due anni. Subito gli amici poeti intervengono. Uno mi manda una poesia di Angelo Maria Ripellino, di cui si festeggia in questi giorni il centenario, in cui il poeta dice di avere fede nella sua urina che lo rasserena quando non è “verde pastello” ma splende invece “timida come una bambina”; un altro mi rilancia una poesia di Beatrice Zerbini, che ha qualche anno meno di me, in cui lei si augura che “a pagina due / delle tue / analisi del sangue / vada tutto bene”. Ecco io le leggo, leggo i risultati delle mie analisi e penso che la mia generazione ancora non ha perso, ma di sicuro il primo passo verso la geriatria l’ha messo.

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