Caro Sandro o Mara o Maurizio o Cris o come ti firmi, finora sono stato tollerante, ma chiariamoci, non è che te l’ha ordinato il medico di venire qui, a scrivere insulti inutili come commento ai miei post. Ti rassicuro, a me non cambia la vita, se mi desse solo un briciolo di fastidio quello che scrivi, non ci metterei nulla a cancellarti dai commenti, mi basterebbe un attimo. Poiché non mi dai assolutamente fastidio – e come potresti, visto che non sei che un nome sulla mia bacheca, un piccolo o una piccola cacasotto che ovviamente non ha il coraggio di firmare col suo vero nome ciò che scrive, perché sa che ciò che scrive non ha alcun valore – non ti cancellerò i vecchi commenti, ma li terrò qui come esempio di cos’è una persona mediocre, cosa che dimostri di essere ogni volta che perdi cinque minuti della tua vita per scrivere le solite banalità piene di disprezzo e di rancore.
Da dove nasca il disprezzo non lo so, immagino dal fatto che ti ritieni superiore, ma allora mi dovresti anche spiegare come fai ogni volta a cadere così in basso. Oppure la vita minuta, “insignificante”, che ho eletto a mio mondo poetico, tu la vivi ogni giorno, ci sei condannato e poiché non sai uscirne o non vuoi, la condanni, perché in fondo condanni anche te stesso. E mi schifi perché non so andare oltre il tuo mondo dimmerda. Beh, sai come si dice, in questi casi, dalle mie parti? Arrangiati, tu e la tua mediocrità, io ho altro da fare.
Da dove nasca il disprezzo non lo so, immagino dal fatto che ti ritieni superiore, ma allora mi dovresti anche spiegare come fai ogni volta a cadere così in basso. Oppure la vita minuta, “insignificante”, che ho eletto a mio mondo poetico, tu la vivi ogni giorno, ci sei condannato e poiché non sai uscirne o non vuoi, la condanni, perché in fondo condanni anche te stesso. E mi schifi perché non so andare oltre il tuo mondo dimmerda. Beh, sai come si dice, in questi casi, dalle mie parti? Arrangiati, tu e la tua mediocrità, io ho altro da fare.
Significa che, se anche non mi dai fastidio, non vedo perché dovrei tenerti sul mio blog a scrivere sconcezze. Perciò sei messo in guardia, Sandrone caro, tieniti pure il tuo anonimato e il tuo disprezzo, ma qualsiasi cosa mi scriverai da domani, se non avrà la decenza di un commento pensato come si deve, anche critico, ma che vada oltre l’insulto, verrà immediatamente eliminato. In fondo ti farei anche un favore: non è forse ciò che vuoi, fare in modo che il mondo ti censuri, così da poter dire che nessuno ha capito il tuo genio?